lunedì 17 novembre 2008

Convegno di geologia a Matera



Un capitolo importante nell'ampio volume dei Rischi
Naturali è dedicato a quelli derivanti dalla presenza, in
affioramento o con modesti ricoprimenti, dalle rocce solubili,
cui, per affinità fenomenologica, potrebbero associarsi anche le
rocce erodibili.
Se temibile è la diffusione delle fenomenologie che
conducono a situazioni di pericolosità e di rischio nelle rocce
carbonatiche, non lo sono meno quelle nelle rocce evaporitiche,
meno diffuse, ma con cinetiche enormemente più veloci,
soprattutto in taluni contesti.
I territori della Basilicata e quelli della vicina Puglia
sono interessati in larghe aree da tali fenomeni, patologie al
momento senza cure, che definiscono condizioni critiche per chi
inavvertitamente o imprudentemente si posiziona in loro
prossimità.
Ma pericolosità e rischio afferiscono anche alla sfera
idrologica, idraulica e delle risorse idriche sotterranee.
L'immane sconvolgimento ambientale provocato, per esempio,
dalle pratiche di “miglioramento fondiario”, cioè lo
spietramento selvaggio, non è stato ancora appieno percepito
nella sua gravità, così come i ripetuti alluvionamenti in aree,
nelle quali sembrava logico poter fare quello che si voleva,
senza chiedere permesso alla natura.
La giornata organizzata con l'incoraggiamento ed il
sostegno di molti, tra cui è d'obbligo citare il Comune di Matera
e le Autorità di Bacino della Basilicata e della Puglia, oltre che
con l'entusiastica adesione degli oratori, riprende con
l'intenzione di proseguirli con informale periodicità, i Geo dì,
colloqui di Scienze della Terra, interfaccia e mixer tra le varie
culture e gli amanti delle scienze applicate. La sfida è quella di
incrociare, per unire, culture diverse; il risultato è
l'integrazione operativa, con speranze di immediata ricaduta
culturale e scientifica.
Partecipano alla giornata illustri specialisti
provenienti da diverse sedi italiane ed europee, tutti con ampie
esperienze internazionali e, non sarà difficile verificarlo, non
certo puramente teoriche. Le tematiche trattate, compresse
purtroppo in una sola giornata, si estendono a due aspetti
fondamentali: lo stato dell'arte della prevedibilità
fenomenologica e la necessità di integrare la pericolosità nel
giusto contesto pianificatorio.
Sacrificando il tempo per i break, si spera di disporre
di tempo per discussioni e per una tavola rotonda finale intorno
alle problematiche esaminate, nella quale si risponderà alla
provocazione iniziale: c'era una volta il rischio carsico.
Giuseppe Spilotro


Programma
9.00 Apertura dei lavori. Relazioni introduttive e
saluti del Sindaco di Matera, Sen. Buccico, del
Rettore dell'Università, Prof. Tamburro, del
Preside della Facoltà di Ingegneria, Prof.
Fiorentino, del Presidente della SIGEA, Dr.
Gisotti.
9.30 G. Spilotro (Univ. della Basilicata)
C'era una volta il rischio carsico

9.45 J. Calaforra (Univ. Almeria, Spain)
Gypsum karst speleogenesis: hydrogeological
and geomorphological aspects

10.45 Coffee break

11.10 F. Gutierrez (Univ. Zaragoza, Spain) Sinkhole
risk assessment and mitigation in evaporite
karst

12.10 J. De Waele, M. Parise (Univ. Bologna, CNR
IRPI Bari)
Speleogenesi, pericolosità e rischio carsico
nelle rocce carbonatiche

13.10 M. Mucciarelli (Univ. Basilicata)
Geophysical surveys to recognize karstic
typologies and pathologies

13.45 Intervallo

14.30 D. Fidelibus (Politecnico Bari)
Modificazioni antropiche delle coperture
carsiche, epicarso, variazioni quantitative e
qualitative delle risorse idriche sotterranee

15.00 G. Las Casas (Univ. Basilicata)
Rischi naturali e cultura di piano

15.30 A. Di Santo, U. Fratino, V. Iacobellis
(Politecnico Bari)
Pericolosità idraulica delle conche
endoreiche

16.00 M. Schiattarella (Univ. Basilicata)
Le forme carsiche relitte dell'Appennino
Campano-Lucano per la stima della mobilità
tettonica verticale

16.30 V. Telesca, V. Copertino (Univ. Basilicata):
Rilevanza idrologica-idraulica delle forme
carsiche minori nella pianificazione di
bacino

16.50 Questions & Answers // Break

17.20 Tavola rotonda con i Segretari AdB Basilicata
Ing. M. Vita e AdB Puglia Prof. A. Di Santo,
Ass. Urbanistica Comune Matera Prof. A.
Guida, Prof. V. Copertino (Univ. Basilicata),
Prof. G. Spilotro (Univ. Basilicata).

18.00 Termine dei lavori