domenica 8 dicembre 2013

Rifiuti abbandonati ai margini della Riserva

RINVENUTA UNA NUOVA DiscaricA di rifiuti SPECIALI ai confini della Riserva REGIONALE di San Giuliano

In questi giorni lungo la fascia perimetrale dell'Oasi Naturalistica e Riserva Regionale di San Giuliano due cumuli di rifiuti appena deposti in un punto seminascosto tra l’arteria stradale e il bosco,  attirano l'attenzione di chi ha occhi per guardare. Si trovano nell’area ovest della zona protetta, in territorio di Miglionico. Sono cataste di pezzi di pannelli di polistirolo, poliuretano ed altri materiali generalmente utilizzati dalle imprese del settore edile. Sì, proprie le imprese, quelle che cercano di fare economia, a modo loro ovviamente,  in questa valle di lacrime. Ormai si è capito che non c'è verso per impedire ai soliti  imprenditori delinquenti (o loro mandanti) di abbandonare nottetempo lungo le nostre strade ogni tipologia di rifiuti. Rifiuto su rifiuto, cumulo su cumulo. Tossico o nocivo, speciale o urbano, di tutti i tipi, colori e sapori.  In bella vista, come questi sulla strada, o nascosti sotto i ponti, gettati da quelli più furbi. Il pensiero criminale è sempre quello: tanto prima o poi arriva il comune, li raccoglie e in qualche modo li avvia allo smaltimento! Al limite rimarranno lì per anni. Eh, no! Non si fa così! Lo smaltimento (quello legale) lo devono fare coloro che questi materiali li usano per il proprio lavoro. Così invece si colpisce direttamente il cittadino poichè i denari che gli enti pubblici sono costretti a sborsare per rimediare alle malefatte di questi esseri spregevoli vengono purtroppo sottratti ad esigenze più serie ed importanti per la collettività,  specie in tempi di crisi! Tant'è, si è sempre fatto così e si continua a fare così! Difficile però notare qualche iniziativa mirata a cogliere sul fatto questa gentaglia che getta rifiuti di ogni genere ove meglio crede, sapendo di farla franca ogni volta!  Possibile che non si riesce facilmente a denunciare e punire severamente qualcuno per siffatti reati ambientali? O forse non si dà semplicemente importanza al problema poichè si sta talmente "normalizzando" l'abbandono di rifiuti da sembrare un'attività impossibile da controllare e perseguire, come tante altre? I territori solo raramente non conoscono le tracce del degrado, ovunque si guardi. Dappertutto avanza il menefreghismo, sia da parte di chi è responsabile degli abbandoni che da parte di chi dovrebbe vigilare più attentamente sul territorio. E poi nei convegni parliamo di bellezze naturali, di territori incontaminati, di paesaggi mozzafiato!  Di questo passo se ne scopriranno ancora tante di queste bomboniere a cielo aperto di ogni tipo e dimensione, e non solo di quelle costituite da "innocui materiali di risulta". Sappiamo bene cosa hanno nascosto nel sottosuolo i grandi criminali ambientali… E chissà se ora non ci troviamo solo di fronte alla punta di un iceberg!
A seguito del rinvenimento di questi due bei freschi panettoni (siamo alle porte del Natale, no?) di poliuretano e polistirolo il CRAS Centro Recupero Animali Selvatici ha inviato una segnalazione scritta agli organi competenti (in primis al Comune di Miglionico) allegando documentazione fotografica e coordinate esatte del sito. Tutto ciò affinchè essi possano attivarsi quanto prima per evitare che il permanere sul posto dei due cumuli di rifiuti possa dar origine ad un comportamento emulativo di altri delinquenti di passaggio ma soprattutto per evitare un inquinamento più diffuso data la facile disgregazione dei materiali e la relativa rapida dispersione delle parti sminuzzate nei terreni e nelle acque del lago di San Giuliano. I materiali sintetici di queste categorie possono persistere nell'ambiente per centinaia di anni, ricordiamolo!  Una sgradevole eredità da lasciare ai nostri figli. Basilicata, ogni giorno una bella scoperta! 



Nibbio reale



Valle del Bradano, dicembre 2013